venerdì 16 maggio 2014

Il giardinaggio ,la via del benessere

Occuparsi dell’orto e del giardino non offre benefici solo dal punto di vista estetico o alimentare, ma può aiutare a migliorare lo stato di salute psicofisica anche nei giovani e adulti. 


Sono stati recentemente ribattezzati “giardinoterapia” e “ortoterapia”. Si tratta della semplice partica di prendersi cura di piante e piantine per scopi alimentari o estetici.
Ed è proprio quando il lavoro diviene passione che può aiutarci a ritrovare un po’ di serenità interiore e pertanto anche salute psicofisica.

Secondo alcuni scienziati, la nostra dedizione alla vita dei vegetali può tradursi in un’evidente riduzione del colesterolo e della pressione sanguigna.
A sostenerlo sono stati alcuni ricercatori dell’Università di Konkuk e della Hongik University di Seoul, in Corea del Sud, che hanno valutato le potenzialità del giardinaggio su un gruppo di adulti di età superiore ai vent’anni.
Il dott. Ki-Cheol Son, autore principale dello studio, insieme al proprio team ha reclutato un gruppo di quindici volontari che provenivano da un gruppo universitario. Ognuno di essi è stato invitato a eseguire dieci operazioni di giardinaggio tipiche in una serra alta e in un prato con orto ed erbacce.
Durante ogni visita è stato chiesto loro di eseguire almeno cinque attività di giardinaggio della durata di cinque minuti, con altrettanti minuti di riposo tra una e l’altra.

I volontari dovevano indossare un calorimetro a trasmissione telemetrica, respirando in una maschera, al fine di monitorare il consumo di ossigeno. Le misurazioni venivano effettuate sia durante i periodi di riposo che di attività.
I soggetti, inoltre, avevano a disposizione un cardiofrequenzimetro per registrare i dati relativi alla frequenza cardiaca. In questa maniera, durante i lavori di giardinaggio sfruttavano questo tipo di strumento e durante il riposo la radiotelemetria.
Al termine dello studio, il team di ricerca è riuscito a valutare tutti i dati acquisiti arrivando alla conclusione che tutte le dieci attività di giardinaggio erano di moderata/alta intensità per i partecipanti.
Per esempio i trapianti, il mescolamento del terreno, l’irrigazione, la raccolta, la semina, la zappatura, il rastrellamento, lo sfoltimento e la pacciamatura, potevano essere considerati di media intensità. Mentre scavare è stata considerata per tutti un’attività particolarmente intensa.

«Determinare l'intensità dell’esercizio durante l’attività di giardinaggio dovrebbe essere un’informazione utile allo sviluppo di programmi di esercizio da giardino basato sull’attività fisica e le raccomandazioni per i benefici per la salute», spiegano i ricercatori, concludendo che i dati dello studio saranno utili per progettare il programma di terapia orticola in base alla capacità fisica di un paziente o per persone con esigenze specifiche. Insomma, un’attività piacevole e salutare, di basso impatto economico e in grado di fornire anche del cibo sano.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista HortTechnology.

martedì 15 aprile 2014

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giovedì 20 marzo 2014

Agevolazioni mutui: attivo finalmente il `plafond casa`? Ecco quanto riportato sul blog del Ministro Lupi

Dal sito del MInistro Maurizio Lupi

AGGIORNAMENTO 19 MARZO

Ho convocato domani al ministero l’Abi e la Cdp per verificare, anche a seguito delle vostre segnalazioni, la situazione dei mutui del Plafond casa chiedendo risposte alle vostre esigenze.
Ho ricevuto alcune mail e letto i vostri commenti che mi segnalano difficoltà nell’applicazione del Plafond casa, la convenzione tra Cassa depositi e prestiti e Associazione bancaria italiana.
Cittadini che si sono presentati allo sportello delle banche che hanno aderito al Plafond casa per richiedere il mutuo per l’acquisto della prima casa o per la ristrutturazione e che si sono sentiti rispondere “Non ne sappiamo nulla”.
Ho girato queste mail a CDP e all’ABI perché verifichino che cosa è successo e risolvano il problema.
Vi invito a scrivermi segnalandomi casi simili, intendo seguire sino alla sua applicazione concreta questo provvedimento che ho fortemente voluto per aiutare soprattutto le giovani coppie che cercano casa e le famiglie che vogliono ristrutturare quella in cui abitano.
Maurizio Lupi
Come ha dichiarato il Ministro Lupi al TG1 delle 20 il 2 marzo: “Dal 5 marzo abbiamo voluto dare un segnale concretissimo alle famiglie che vogliono o ristrutturare la propria casa o acquistare la prima casa. Potranno andare presso gli sportelli bancari delle banche convenzionate e chiedere l’accesso al Plafond Casa”.


BANCHE ADERENTI

Cassa depositi e prestiti (CDP) ha ufficializzato l’adesione di diverse banche italiane, e secondo ABI “oltre il 65% degli sportelli bancari al lavoro per realizzare l’iniziativa”. Ecco la lista delle banche aderenti e in corso di adesione (aggiornata 5 marzo dal sito Cassa e Depositi Prestiti):
  • UNICREDIT S.P.A.
  • BANCA SELLA S.P.A.
  • CREDITO VALTELLINESE
  • CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA S.P.A.
  • BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CAMBIANO S.C.A.R.L.
  • CREDITO COOPERATIVO RAVENNATE ED IMOLESE S.C.
  • BANCA DI RIPATRANSONE – CREDITO COOPERATIVO S.C.
  • BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI RIANO S.C.
  • BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI SPELLO E BETTONA S.C.
  • BANCA DI CREDITO COOPERATIVO “GIU
  • SEPPE TONIOLO” DI GENZANO S.C.
  • BANCA SANTO STEFANO – CREDITO COOPERATIVO – MARTELLAGO-VENEZIA S.C
Continueremo ad aggiornare l’elenco delle banche aderenti.


CHE COS’E’ IL PLAFOND CASA

Il Plafond casa, fortemente voluto dal Ministro Maurizio Lupi, è uno strumento per otteneere un mutuo di lunga durata (fino a 30 anni).
Cassa Depositi e Prestiti fornisce 2 miliardi di euro alle banche che aderiscono all’iniziativa e tramite i quali sarà possibile ottenere:
  • mutui per l’acquisto dell’abitazione principale;
  • mutui per la ristrutturazione e miglioramento dell’efficienza energetica.
Il Plafond Casa non sostituisce la possibilità di sfruttare gli incentivi fiscali già previsti per queste categorie di interventi.
LEGGETE ANCHE: Domande e risposte per ottenere gli incentivi sulle ristrutturazioni

REQUISITI PER ACCEDERE

Hanno diritto al plafond casa tutti i cittadini, ma c’è una speciale attenzione verso i “beneficiari prioritari” identificati come giovani coppie, famiglie numerose e nuclei familiari di cui fa parte almeno un soggetto disabile che devono:
  1. acquistare la prima casa – se appartiene preferibilmente ad una delle classi energetiche A, B, C o D;
  2. e/o ristrutturare l’abitazione e aumentare l’efficienza energetica.
L’accesso al plafond è regolato “a sportello”, fino ad esaurimento dello stesso (con un limite a 150 milioni di euro per ciascuna banca). Termini e condizioni dei finanziamenti sono negoziati e determinati dalle Banche nella loro autonomia.

COME FUNZIONA LA SCELTA DELLE BANCHE

La singola banca esamina le richieste e decide l’eventuale concessione del credito, assumendone il rischio.
La Banca esamina con priorità le domande di mutuo formulate dai Beneficiari Prioritari, individuati dalla normativa. I procedimenti istruttori e di delibera interni non sono in alcun modo influenzati o monitorati da Cassa Depositi e Prestiti.

COME SI ACCEDE AL PLAFOND CASA?

Rivolgendosi a una delle banche aderenti, sarà possibile ottenere informazioni specifiche su questo strumento di finanziamento. Ciascuna Banca aderente deve fornire una adeguata pubblicità all’iniziativa, sia nelle proprie filiali che attraverso la diffusione cartacea e via web per consentire un’immediata differenziazione del Plafond Casa rispetto ad altri prodotti standard.
Inoltre, a fronte delle richieste di finanziamento, le Banche sono tenute ad informare la clientela dell’esistenza e delle condizioni dei prodotti che si avvalgono di questo strumento.
SCARICATE IL MODULO DI RICHIESTA

VANTAGGI DEL PLAFOND CASA?

Il Plafond Casa ha il grosso vantaggio per chi lo richiede di poter ottenere un mutuo di durata superiore alla media (fino a 30 anni).
In ciascun contratto di finanziamento deve essere specificato che l’operazione è stata realizzata utilizzando la provvista messa a disposizione dalla CDP, indicandone il relativo costo e durata, nonché il vantaggio ottenuto in termini di riduzione del tasso annuo nominale (“TAN”), espresso in punti percentuali annui o in basis point annui, prendendo a riferimento le condizioni standard come determinate, alla data di stipula del finanziamento, dai fogli informativi relativi a finanziamenti con provvista diversa, ma di analoga natura, finalità, durata e tipologia di tasso (fisso o variabile).

QUANTO DURA E QUANTO FINANZIA IL PLAFOND CASA

Il Plafond Casa prevede 3 diverse durate temporali e 3 diversi importi limite:
  1. I finanziamenti hanno il limite di 100 mila euro per gli interventi ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica;
  2. 250 mila euro per l’acquisto di una abitazione principale senza interventi di ristrutturazione;
  3. 350 mila euro per l’acquisto di una abitazione principale con interventi di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica sulla stessa abitazione.
I finanziamenti possono essere rimborsati a 10, 20 o 30 anni.

OTTENERE MAGGIORI INFORMAZIONI

Maggiori informazioni e dettagli possono essere richiesti alle banche aderenti e sul sito della Cassa Depositi Presiti insieme al testo della Convenzione


Potete trovare altre informazioni su questa pratica scheda dell' ADUC

mercoledì 5 marzo 2014

Internet, c’è il 4G di Tim si va ultraveloci anche a Boltiere

Internet, c’è il 4G di Tim 
Si va ultraveloci in 27 paesi Connessione ultraveloce e tempi di download e upload più rapidi: anche in provincia di Bergamo sbarca la tecnologia 4G di Telecom Italia, la quarta generazione della telefonia mobile. Dopo l’approdo nel capoluogo, la compagnia telefonica annuncia di essere arrivata anche in ventisette paesi orobici.
Con questa operazione in Lombardia salgono a 137 i comuni coperti dalla nuova rete mobile 4G di Tim che permette la trasmissione dei dati con una velocità fino a 100 Megabit al secondo in download e fino a 50 Megabit al secondo in upload, rendendo disponibili servizi e contenuti multimediali in alta definizione in mobilità.
«Questo risultato è il frutto del forte impulso che Telecom Italia sta dando in Lombardia – fa sapere la compagnia telefonica – ai programmi di copertura della nuova rete Lte-Long Term Evolution, confermandosi in questo modo motore dell’innovazione sul territorio»

Dunque anche a Boltiere ora è possibile avere internet superveloce di Tim


Fonte L'eco di Bergamo

lunedì 24 febbraio 2014

Comprare casa dal Costruttore , 5 consigli pratici per un acquisto senza brutte sorprese


Oggi cerchiamo di dare risposte alle domande che normalmene si pongono le persone che scelgono di acquistare un immobile da costruire o in fase di costruzione.






1 VERIFICA SE IL COSTRUTTORE NON HA PROBLEMI ECONOMICI E DI LEGGE

Lo strumento da utilizzare per avere delle risposte è il la visura o il certificato rilasciati dalla Camera di Commercio o dal registro imprese, oppure on-line attraverso uno dei siti infocamere.
La visura è a pagamento, ma permette di sapere se il costruttore ha in corso procedimenti per fallimenti, protesti da parte dei fornitori , insolvenze.

2 VERIFICA CHI E' IL PROPRIETARIO

Una semplice verifica ma di fondamentale importanza che potrebbe salvarti da spiacevoli perdite di denaro. Chiedi l'atto di compravendita (  atto di provenienza ) del terreno su cui sorgerà l'immobile o dell'acquisto del fabbricato in caso di ristrutturazione dove potrai verificare chi  ha acquistato e se corrisponde con il richiedente dei Permessi Comunali. Si tratta di un atto pubblico ( come la maggiorparte degli atti notarili ) quindi non dovrebbero esserci problemi da parte del costruttore a consegnarvene una copia, diversamente si potrà richiederne copia all'uficio del registro.

3 VERIFICA LE GARANZIE SULL'EDIFICABILITA'

Presso gli Uffici Comunali si può richiedere di verificare il permesso a costruire oppure la Denuncia di Inizio Attività ( D.I.A.) controllando se l'immobile di nostro interesse corrisponde con quanto riportato nei documenti depositati.

4 TUTELATI SULLA CAPARRA E GLI ACCONTI

La legge 122 del 2005 prevede l'obbligo per il costruttore di rilasciare la fidejussione assicurativa o bancaria a garanzia delle somme versate come acconti ( o che dovrà versare ) dal futuro proprietario prima del rogito notarile di compravendita.
La fidejuissione deve essere rilasciata alla stipula del preliminare di compravendita e i riferimenti devono essere trascritti nello stesso preliminare.
L'obiettivo è permettere la restituzione al compratore delle somme versate nel caso in cui il costruttore non riesca ad ultimare l'immobile o in caso di fallimento. La fidejussione non si applica agli immobili ultimati per cui è già stata richiesta dal costruttore la fine lavori presso l'amministrazione Comunale.

5 RICHIEDI DI REGISTRARE IL PRELIMINARE PRESSO L'AGENZIA DELLE ENTRATE

Il contratto preliminare di compravendita può essere registrato presso un qualsiasi ufficio dell'Agenzia delle Entrate entro 20 giorni dalla stipulazione.
E' consigliabile registrare il preliminare per essere tutelati, nel confronti del venditore e non dei terzi ( per questo necessita la trascrizione del preliminare ), nel periodo di tempo che intercorre tra la stipula del preliminare e del rogito notarile definitivo.


Speriamo che questa breve guida possa esserti stata d'aiuto a raggiungere i tuoi obiettivi nel momento in cui decidi di comprare casa. L'argomento è molto esteso e non pretendiamo di averlo esaurito in questo contesto, ed è proprio per questo motivo se hai domande specifiche puoi inoltrarcele direttamente su questo Blog
 


martedì 21 gennaio 2014

Al via il plafond casa: 2 miliardi per l'acquisto di abitazioni con mutui fino al 100% del valore dell'immobile


al via il plafond casa: 2 miliardi per l'acquisto di abitazioni con mutui fino al 100% del valore dell'immobile

dal 7 gennaio è operativo il plafond casa, l'accordo tra la cassa depositi e prestiti e l'associazione bancaria italiana per facilitare l'acquisto di prima e seconda abitazione. a disposizione degli istituti di credito ci saranno due miliardi per l'erogazione di mutui a tassi agevolati fino al 100% del valore dell'immobile
il plafond casa è destinato al finanziamento, tramite mutui garantiti da ipoteca, dell'acquisto di immobili residenziali, con priorità per le abitazioni principali, preferibilmente appartenenti ad una delle classi energetiche a, b, o c e/o di interventi di ristrutturazione e accrescimento dell'efficienza energetica, con priorità per le giovani coppie, per i nuclei familiari di cui fa parte almeno un soggetto disabile e per le famiglie numerose
importo da finanziare
si tratterà di finanziamenti tanto a tasso variabile che fisso e i finanziamentipotranno arrivare fino al 100% del valore dell'immobile
in particolare l'importo sarà costituito da
250.000 euro per l'acquisto di un immobile residenziale senza interventi di ristrutturazione con accrescimento dell'efficienza energetica
350.000 euro per l'acquisto di un immobile residenziale con interventi di ristrutturazione con accrescimento dell'efficienza energetica sul medesimo immobile residenziale
beneficiari: ad usufruire del finanziamento saranno soprattutto le giovani coppie, anche conviventi non sposate, nuclei familiari con almeno un soggetto disabile, famiglie numerose (con almeno 3 figli)
immobili: i mutui saranno destinati principalmente, ma non solo, all'acquisto dell’abitazione principale; ristrutturazione, con accrescimento dell’efficienza energetica, degli immobili residenziali. gli immobili acquistati dovranno appartenere, preferibilimente, alle classi energetiche a, b o c
controlli: per assicurarsi che le banche riversino sui cittadini i minor costi del funding, sarà attivato un meccanismo di controllo. nei contratti, infatti, gli istituti di credito sono tenuti ad esplicitare il tasso a cui si sono finanziate presso la cdp e lo sconto che verrà riconosciuto ai mutuatari rispetto alle condizioni standard applicate dalla banca per analoghi finanziamenti
nuove risorse: a seconda dell'andamento dei finanziamenti, la cassa depositi e prestiti si riserva anche la facoltà di destinare nuove risorse, aggiuntive rispetto ai 2 miliardi nella fase di avvio, una quota del 30% del plafond è riservata alle banche del sistema del credito cooperativo e delle banche piccole e minori
Fonte idealista.it